PAOLA – Crisi di maggioranza – La sensazione è che nulla sarà deciso prima di domani pomeriggio
I nomi dei professionisti proposti andrebbero bene per una giunta tecnica ma non per una giunta politica
PAOLA – Con una città nello stallo più assoluto, con una politica ondivaga alla ricerca di una soluzione ad una crisi di maggioranza che si trascina da diversi mesi, la città si interroga quali risvolti definitivi avrà questa lotta intestina all’interno della maggioranza. L’ultima ipotesi è quella della giunta politica con tutti i partiti, o almeno tutti rappresentati in seno all’esecutivo. A tal riguardo sono trapelate indiscrezioni anche su nominativi di professionisti, da Massimo Florita a Francesco Grossi fino a giungere a quello più recente di Ernesto Trotta. Ma proprio su questa ultima idea del PD di cui abbiamo già scritto, ci si pone l’interrogativo: quanto sia fattibile una operazione del genere? Nel senso che quanto possa essere plausibile che Ernesto Trotta, per il suo passato nelle fila del centrodestra (anche se in autonomia) e sia per la sua professionalità possa accettare di entrare a far parte di una giunta connotata fortemente dai partiti, divenendo anche lui una espressione partitica.
Sinceramente questo scenario ci sembra alquanto remoto. Piuttosto, Ernesto Trotta, come gli altri citati, potrebbe accettare un discorso legato ad una giunta tecnica di un certo profilo che gli consentirebbe, slegato dai lacciuli dei partiti, di realizzare progetti proficui e tanto necessari per la sanità, soprattutto quella territoriale con riferimento ad esempio a tutto ciò che riguarda la riorganizzazione dei servizi ambulatoriali dove entrerebbe in gioco anche l’utilizzo del distretto sanitario di Rione Colonne su cui grava una polemica sul reale utilizzo. Ma la politica oggi impone altre cose. Attualmente a Paola vige la contrapposizione tra perrottiani e dinataliani, con il sindaco che ha fretta nel chiudere una nuova giunta il prima possibile e il presidente del consiglio che in modo magistrale “mena il can per l’aia” nell’attesa del responso del Tar (ricorso Mundo) che si avrà soltanto domani dopo l’udienza fissata per le ore 12. Dunque, nulla di più probabile che nella giornata di oggi il tutto si risolva in un nulla di fatto, e che i giochi veri si cominceranno a vedere nel pomeriggio di domani, 8 luglio, quando per Di Natale il quadro sarà più chiaro. A questo punto per Perrotta non sarà possibile effettuare alcuna mossa. L’unica cosa che potrà fare sarà aspettare e vedere che scenario gli si proporrà difronte.