Patitucci (FdI), l’eventuale nomina di Ernesto Trotta è una mortificazione per gli iscritti del PD e un fallimento del centrodestra

La disamina dell’esponente di Fratelli d’Italia porta a delle conclusioni di fallimento della politica del PD e del centrodestra cittadino

PAOLA – “I rumors sempre più frequenti sulla nomina del Dott. Ernesto Trotta che andrebbe a ricoprire la carica di vice sindaco nell’esecutivo Perrotta/Di Natale è l’ennesima dimostrazione che la politica Paolana è confusa ma soprattutto il Centrodestra a Paola ha FALLITO“.

Ad intervenire è Roberto Patitucci di Fratelli d’Italia nell’area dell’On.Fausto Orsomarso, assessore al Turismo della Regione Calabria.

Nulla da togliere al Dott.Trotta – ha sottolineato Patitucci – persona rispettabilissima e gran lavoratore, ma dovremmo soffermarci un attimo tirando le somme sull’evolversi della politica Paolana.

Ad oggi, qualora fossi nella situazione del Sindaco, onestamente presenterei le mie irrevocabili dimissioni, staccando la spina ad una politica differente da quella presentata ai Paolani durante le elezioni del 2017 .
Perrotta così facendo ne guadagnerebbe tantissimo, sia da uomo che da politico!

È un fallimento di questa maggioranza dover ricorrere ancora una volta a personaggi del centrodestra per ritrovare l’equilibrio di governo; È un’umiliazione ai simpatizzanti del PD che con coraggio e impegno hanno sempre messo la propria faccia, fortificando un gruppo coeso e invidiabile per cosa? Per essere messi in disparte e far spazio molto probabilmente ad un uomo di Forza Italia ex PDL?!
Fossi un loro tesserato mi sentirei davvero sfruttato e umiliato, soprattutto dal silenzio tombale del proprio segretario cittadino sull’evolversi di questo “poltronavirus”.

È un fallimento del centrodestra perdere pezzi importanti come il Dott. Trotta!
Una coalizione compatta dovrebbe coltivare il lavoro di squadra, dovrebbe aver cura dei suoi frutti, invece, negli anni si è fatto sì che la tempesta di quella politica con gli uomini alla ricerca del pennacchio, sradicasse le radici del buonsenso in una coalizione nata nel 2012 per guardare al futuro di una Città abbandonata a se stessa.
I paraocchi e i protagonismi portano sempre al fallimento, non fanno bene alla Città ma questo ancora qualcuno non riesce a capirlo.

L’ipotesi della nomina di Trotta è l’ennesimo sgambetto al centrodestra che ogni giorno si sgretola sempre più!
Negli anni abbiamo perso pezzi importanti come D’Angelo, Serpa, Mantuano, la Dott.ssa Siciliano, Pastore, Sarpa, Maiorano, Aloise, Mantuano, Mirafiori, Fedele e tanti altri; i dirigenti Regionali di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Udc, dovrebbero capire seriamente che qualcosa sul Tirreno Cosentino in questo caso a Paola, non sta funzionando anzi, sta peggiorando sempre più.

Resto sempre dell’idea che oggi non esiste una squadra che possa guardare al futuro di questa Città;
A nessuno interessa il futuro di PAOLA,
ancora bisogna sedersi tra i banchi e qualcuno pensa all’elezione in Provincia, in Regione, al Governo o a Sindaco nel 2027; vengono messi da parte i giovani tanto acclamati dai palchi e su Facebook, vengono esclusi i grandi professionisti poi valorizzarti solo sui post social, viene tenuta in ostaggio una Città dove poi a pagarne le conseguenze, purtroppo saranno sempre e solo i cittadini!
“Corri Paola corri..”

Mancano 24 mesi alle prossime amministrative, sembrano tanti ma in realtà non è così !
Il mio appello ai dirigenti del centrodestra è che si possa iniziare sin da subito a stilare un progetto serio per il futuro di questa Città tenuta in ostaggio dai giochi sottobanco di questa maggioranza confusa!
Se si continuerà a fare orecchie da mercante navigando su questa rotta, ci infrangeremo contro gli scogli del fallimento, inutile presentarsi allora alle prossime amministrative; oggi purtroppo non si è credibili agli occhi del popolo e dovremmo ringraziare quei personaggi eletti nel centrodestra e che poi governano a braccetto con Perrotta e Di Natale.
Questo rende i cittadini confusi, stanchi, sfiduciati, arrabbiati, delusi e amareggiati; personaggi di destra che governano nella maggioranza di sinistra e magari alle prossime comunali saliranno sul carro del Cdx (come avvenuto per le nomine nelle strutture dei Consiglieri Regionali) mentre chi lavora da anni incessantemente dietro le quinte, verrà per l’ennesima volta messo da parte!

La politica Paolana non ha più un’identità, è confusa!

Se vogliamo ricostruire le fondamenta del buonsenso e del futuro, dobbiamo imparare dagli errori del passato mettendo in campo il “lavoro di squadra”, rendendo partecipi i cittadini, scendendo nei quartieri e nelle piazze, abbandonando le stanze dei palazzi ma ascoltando i bisogni di un popolo che grida disperatamente aiuto; solo così si può lavorare serenamente investendo su giovani capaci, volti puliti e volti nuovi, valorizzando quelle mille risorse che ha da offrire la nostra amata Città.

Il futuro – conclude l’esponente di FdI – influenza il presente tanto quanto il passato, ma se continueremo su questa linea, per Paola purtroppo non si prospetta un futuro roseo!”