Ospedale Paola, la minoranza sollecita un consiglio comunale

Il direttivo di Paola Cuore Azzurro invoca la convocazione rapida di un consiglio comunale che chiarisca il destino del nosocomio cittadino

Riceviamo e pubblichiamo

Dopo il rinvio della conferenza dei capogruppo, finalmente domani si dovrebbe tenere l’agognata riunione per decidere la data del consiglio comunale. Noi auspichiamo che il primo punto all’ordine del giorno sia: situazione sulla sanità e più in particolare la vicende relative all’ospedale San Francesco di Paola.

Ci aspettavamo infatti una convocazione nel rispetto dei termini previsti dal regolamento.

E’ trascorso più di un mese dalla richiesta avanzata in consiglio comunale dalla capogruppo, Dott. ssa Emira Ciodaro, a nome e per conto di tutti i consiglieri comunali di opposizione presenti in aula.

Inoltre, vista la disponibilità manifestata dall’assessore Dott. Antonio Lo Gatto ad affrontare l’argomento, ci saremmo aspettati una convocazione tempestiva visto l’importanza del punto da trattare.

Attraverso questo comunicato, chiediamo pubblicamente, e domani in conferenza dei capogruppo, la convocazione della commissione Ambiente e Territorio, alla luce dei vari comunicati apparsi sui vari organi di informazione. Vogliamo ottenere delucidazioni relative alla realizzazione del porto, un’opera che può rivoluzionare il volto della nostra amata città. Restiamo fiduciosi e in attesa della convocazione che potrà e dovrà portare ad un consiglio comunale nel quale l’amministrazione informerà non solo il consiglio comunale ma l’intera cittadinanza sullo stato dell’opera.

Vogliamo ribadire con forza il nostro impegno verso tutte quelle proposte che possano apportare energie e valore al nostro territorio offrendo sempre la nostra disponibilità ad incontri costruttivi e fattivi, ma mai distruttivi.

Siamo disponibili ad incontrare tutte quelle forze che hanno a cuore le criticità che interessano i cittadini e la città e che mantengano fede agli impegni presi nelle riunioni.

Siamo e saremo sempre dalla parte giusta, quella dei CITTADINI