ANCORA UNA VOLTA LA MINORANZA GETTA FUMO NEGLI OCCHI DELLA CITTADINANZA

Ormai è un botta e risposta tra amministrazione comunale e minoranza consiliare. Si accende la polemica sulla impiantistica sportiva

PAOLA – Riceviamo e pubblichiamo una nota appena pervenutaci dalla amministrazione comunale sulla impiantistica sportiva in risposta alla minoranza consiliare

LA NOTA DELLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PAOLA

Relativamente all’ultimo comunicato diramato a mezzo stampa dalla minoranza consiliare, ancora una volta duole dover prendere atto che serve correggerne il tiro, perché – come è ormai consuetudine – sono state prese “lucciole” tentando di farle passare per “lanterne”. È vero, il Comune di Paola si è visto rigettare la partecipazione ad un bando regionale finalizzato all’impiantistica sportiva. Peccato, però, che ciò accadeva nel 2018, quando l’esito negativo di tale partecipazione è dipeso, come per la stragrande maggioranza degli enti partecipanti, da una mancanza agli atti dei progetti di documentazione tecnica. A coloro che continuano a sbraitare dalle colonne dei giornali, occorre far presente che l’Amministrazione Comunale ha successivamente predisposto gli incartamenti necessari, partecipando – alla data dell’undici novembre 2019 – al secondo bando in merito, del quale non è stato ancora comunicato l’esito.

Ovviamente con ciò si specifica che le accuse di “distrazione”, come è stato consigliato nell’ultimo confronto sugli organi d’informazione, l’opposizione dovrebbe rivolgerle ad uno specchio, perché le sviste stanno moltiplicandosi a bizzeffe, inducendo in errore tanto i giornalisti, quanto i lettori delle Testate su cui appaiono, così come si evince dall’immagine a corredo dell’ultimo articolo, che ritrae specificamente il bando del 2018. Si ribadisce, pertanto, che il Comune di Paola è in attesa della conclusione di ogni procedura di controllo cui, gli uffici regionali, sottoporranno la documentazione presentata in occasione del nuovo bando, del quale la minoranza – qualora non avesse sbagliato porta nel corso delle abituali visite che effettua negli uffici, sempre aperti e con referenti disponibili, al terzo piano dell’ente – dovrebbe essere edotta. A voler sdrammatizzare quanto sensazionalisticamente proposto sulla stampa, si specifica, altresì, che l’erbetta del campo da gioco dello stadio Tarsitano, è sintetica, quindi non commestibile per nessun ruminante. Insieme a questo dettaglio, coloro che continuano ad obiettare a raffica, cavalcando ogni sorta di polemica, hanno probabilmente omesso di considerare il dato relativo all’esito delle consultazioni regionali, che l’Amministrazione Comunale ha centrato con l’elezione di Graziano Di Natale, pur continuando a seguire gli iter funzionali a partecipare al bando per l’impiantistica sportiva.

Probabilmente, proprio il risultato conseguito in quest’ultimo appuntamento con le urne, ha mandato in tilt la già precaria condizione di quanti, dal 2017 ad oggi, risultano sconfitti in ogni confronto senza riuscire ad accettare i verdetti dell’elettorato. Tant’è che nell’ultimo Consiglio Comunale, nel contare i presenti senza considerare l’allontanamento del Presidente perché chiamato a Cosenza per la proclamazione a Consigliere Regionale, dalle parti della minoranza non è stato mostrato neanche il buon senso utile a rendere l’onore delle armi, visto che dai banchi dell’opposizione – escludendo Giuliana Cassano – nessun attestato di congratulazioni è stato formulato all’indirizzo della presidenza. Forse, a furia di arrivare alle spalle dei vincitori, la prospettiva di osservazione del mondo risulta viziata, occlusa al punto da provare pericolose acrobazie in tentativi di sorpasso che, ancora una volta, si concludono con tragicomici tonfi.