Stato di emergenza – Si va verso il Sí del Senato

Il senato va verso la proroga dello stato d’emergenza. Adesso toccherà alla Camera

ROMA – Si va verso il via libera del Senato alla proroga dello stato di emergenza che ormai viaggia spedito verso il 15 ottobre 2020. Oggi il premier Giuseppe Conte ha riferito sulla decisione del governo di estendere lo stato di emergenza oltre il 31 luglio. “Interrompere questo stato emergenziale – ha sottolineato Conte – interromperebbe quelle misure minime necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini“. Quando vi sarà il via libero definitivo del Parlamento, verranno rinnovate tute le misure allo stato in atto che per il premier sono “minime e necessarie per rendere il Paese sicuro“. Ed a proposito di questo argomento Conte ha sottolineato “Non è vero che prorogare lo stato di emergenza farebbe percepire l’Italia, dagli altri stati europei e internazionali, come Paese insicuro. Vale l’esatto contrario. Esso consentirebbe al governo di prendere le giuste e rapide contromisure per intervenire su uan situazione emergenziale, riconosciuta e confermata a maggio dalla OMS, come non ancora terminata“.

Ma esiste un rischio di esauterare il parlamento e quindi l’organo legislativo dal governo del Paese? Per Giuseppe Conte questo rischio è escluso. “Gli eventuali DCPM non sono una esauterazione del Parlamento, con il quale verrà garantito il dialogo e il dibattito politico e al istituzionale, ma trova fondamento in norme primarie di attribuzioni di poteri e funzioni“. Insomma in Italia si va verso la proroga dello stato di emergenza fino al 15 ottobre 2020.