Paola – Passa il consuntivo in polemica con la minoranza
Falbo (Progetto Democratico) ha sparato a zero su incarichi legali, Ecologia Oggi e uso improprio del “Pisani”. Giuliana Cassano: “dimettetevi è la cosa migliore”
PAOLA – Passa a maggioranza il bilancio consuntivo e nessuna assenza strategica si è registrata tra le fila della maggioranza. Può essere così riassunta la seduta del consiglio comunale di oggi che si è aperto con una buona notizia per il presidente del consiglio comunale che incassa il rigetto del ricorso da parte del Tar proposto da Franco Mundo che contendeva il posto di consigliere regionale a Graziano Di Natale. Ma gli spunti sono stati tanti. Dopo le comunicazioni a vario titolo e i messaggi di cordoglio per alcuni lutti avutesi in città, si è entrato nel vivo della discussione. Il primo dato da registrare che nessun passaggio da parte della amministrazione comunale e della maggioranza è stato fatto in modo preventivo sulle assenze di due quinti della giunta verificatesi per effetto delle dimissioni di Francesco Città e Tonino Cassano. Su quest’ultimo si è concentrato l’intervento di Pino Falbo, capogruppo di Progetto Democratico che ha spaziato su incarichi legali, contratti con Ecologia Oggi ed altro.
“Meraviglia – ha sottolineato Falbo – come in questa aula la maggioranza non abbia proferito parola su una assenza pesante come quella di Tonino Cassano fuoriuscito in polemica e con parole forti che non posso essere sottaciuta. Ciò che ci dovete spiegare – ha sottolineato Falbo – come mai paghiamo un terzo in più di quello dovuto in relazione al contratto con Ecologia Oggi. Dove sono quelle persone che in piazza alzavano il pugno e che adesso sono sparite. Dovete spiegarci come come vengono dati gli incarichi legali che costano al comune più di 200 mila euro l’anno. Dovete spiegarci chi ha autorizzato i lavori all’Istituto Pisani che doveva essere utilizzato per i poliambulatori e invece viene utilizzato parzialmente per altro. Dovete spiegarci la situazione precaria della spazzatura in ogni dove nella città. Dovete spiegarci come intendete risolvere il problema delle case popolari con cittadini paolani che si trovano in grossissima difficoltà e che non vengono ascoltati da questa maggioranza. Andremo in piazza – ha concluso Falbo – e diremo queste cose alla città perché deve sapere la verità”. Ancora più drastica la consigliera di Rete dei Beni Comuni, Giuliana Cassano che ha detto alla maggioranza “andate a casa è la cosa migliore”. Naturalmente negli interventi tecnici sul bilancio non sono mancati le stillettate sugli 8,5 milioni di euro di anticipazione di liquidità sulle quali maggioranza e opposizione hanno pareri diversi in merito all’utilizzo. Alla fine però la forza dei numeri ha prevalso e il bilancio è stato approvato ma il problema in seno alla maggioranza non sembra essere risolto. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni. Vedremo soprattutto se si inacuirà la contrapposizione tra dinataliani (sempre più forti) e perrottiani che sembrano perdere terreno.