Imprenditori di Praia a Mare, arriva l’assoluzione

Gli imprenditori difesi dagli avvocati Sabrina Mannarino, Giuseppe Bello e Alfonso Guaragna del foro di Paola

PAOLA – Assolti Imprenditori di Praia accusati di estorsione.
Erano stati denunciati per estorsione gli imprenditori di Praia appartenenti al gruppo
Bossio, proprietari di numerose Società operanti nel settore dei materiali per
l’edilizia. A rivolgersi alla Procura di Paola un altro imprenditore, Maiorana, operante nel settore delle costruzioni. Il fatto riguarda il mancato pagamento di due fatture da parte dei committenti e la volontà a chiudere la vicenda con una scrittura bonaria. In
particolare Il Maiorana aveva costruito tre ville, per i tre fratelli Bossio, commissionate
dal padre Francesco.
Seguivano dei pagamenti a stati di avanzamento per la Ditta Costruttrice, tuttavia ad
un certo punto i conti non tornavano più ad entrambe le parti firmatarie del contratto
di appalto; i Bossio sostenevano di non dover nulla alla Ditta costruttrice mentre quest’ultima accampava ancora il pagamento di due fatture.
Datisi appuntamento per chiudere definitivamente la partita, ad istanza di uno dei
fratelli, le parti non riuscivano a raggiungere un accordo mentre alzatosi il Maiorana dalla sedia, non volendo più chiudere l’accordo, veniva inseguito dal Bossio Francesco e preso a pugni in mezzo al corridoio dell’ufficio dei Bossio e dal tutto scaturiva una colluttazione. Allontanato il padre, i fratelli Bossio, cercavano di convincere il Maiorana a sottoscrivere il definitivo accordo mediante la consegna della rimanente parte del denaro; non chiaramente quella che accampava il Maiorana che poi successivamente procedeva a denunciare padre e figli per i reati di estorsione
e di lesioni personali, ritenendo di essere stato costretto a firmare in uno stato di incoscienza a causa dei pugni ricevuti.Il processo tenutosi presso il Tribunale penale di Paola, che ha visto sfilare numerosi testimoni sia dell’accusa che della difesa, si è concluso ieri con l’assoluzione dei fratelli Bossio dal reato di estorsione e la condanna del padre, autore dei pugni nei confronti del Maiorana, per lesioni personali che dovrà
essere risarcito dei danni subiti oltre al pagamento delle spese processuali .
In particolare è stato appurato che nessuna costrizione era stata intrapresa dai fratelli
Bossio nei confronti del Maiorana che anzi sottoscritto l’accordo, mediante l’aiuto
anche del direttore dei lavori, aveva nell’occasione anche proceduto a contare il
denaro consegnato.
Maiorana Biagio era patrocinato dall’avvocato Alfonso Guaragna, mentre i Bossio erano difesi dall’avvocato Sabrina Mannarino e Giuseppe Bello, tutti professionisti del foro di Paola