CATANZARO – Con il PD determinato a scegliere Florindo Rubbettino quale cavallo su cui puntare per la conquista della presidenza della regione Calabria il prossimo 26 gennaio, si aprono nuovi scenari all’interno del partito nell’area finora fedele a Zingaretti. Infatti, la notizia trapelata dal Nazareno, non sembra aver reso felice molti circoli del PD che non vedrebbero di buon occhio la candidatura dell’editore calabrese perché associato al centrodestra. In effetti Florindo Rubbettino un passato politico ce lo ha già e parla di una sua candidatura nelle liste del centrodestra nelle comunali di Soveria Mannelli e molto vicino a Vittorio Sgarbi.

Una “macchia” politica questa che sembra non esser andata giù ai duri e puri del Pd, soprattutto quelli provenienti da una tradizione di sinistra, che vedono Rubbettino più come un avversario che come un alleato. Il rischio di una tale scelta dal parte del trio Zingaretti-Oddati-Graziano è quello di perdere ulteriori consensi nella base. La situazione attuale non è per nulla favorevole, tra quelli emigrati in Italia Viva e quelli che hanno deciso di seguire Oliverio, quella di Rubbettino rischia di provocare un ulteriore assottiglianento della base elettorale democrat in Calabria.

Adesso toccherà, una volta ufficializzata la candidatura dell’editore, ai maggiorenni del partito evitare una nuova diaspora e convincere i circoli delusi a sostenerlo nella difficile competizione lettorale del gennaio prossimo.