CORONAVIRUS – Cosa dicono gli esperti

Nell’ 80-90% dei casi guarisce spontaneamente e si comporta come il virus influenzale di stagione

(fonte: ilsole24ore.com)

Ora che il numero dei contagi da coronavirus cresce anche nel nostro Paese è utile capire quali sono al momento le conseguenze più conosciute di questo virus. Effetti che sono stati riepilogati da Giovanni Maga, direttore Cnr-Igm, Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche: nell’80-90% dei casi chi contrae il coronavirus ha gli stessi sintomi dell’influenza. Nel resto dei pazienti può svilupparsi una polmonite con un ricovero in terapia intensiva nel 4% dei casi.

Cosa dicono i dati epidemiologici
«L’infezione, dai dati epidemiologici oggi disponibili su decine di migliaia di casi, causa sintomi lievi e moderati – una specie di influenza – nell’80-90% dei casi», avverte Giovanni Maga. E per il resto dei pazienti che sono stati contagiati dal coronavirus? «Nel 10-15% – spiega il ricercatore del Cnr – può svilupparsi una polmonite, il cui decorso è però benigno in assoluta maggioranza». Non sempre però, perché secondo i dati disponibili finora si calcola anche che « il 4% dei pazienti richieda ricovero in terapia intensiva». Questi gli effetti nel complesso.

Ma le conseguenze variano a seconda del paziente: «Il rischio di gravi complicanze aumenta con l’età, e le persone sopra 65 anni o con patologie preesistenti o immunodepresse – sottolinea ancora il direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche – sono ovviamente più a rischio, così come lo sarebbero per l’influenza».

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