PAOLA – Sono stati tre giorni intensi e carichi di commozione quelli iniziati giovedì scorso con il cosiddetto Triduo Pasquale. In tutte le parrocchie paolane, come in quelle di tutta la comunità cristiana mondiale, sono celebrate le funzioni religiose che hanno rievocato la Passione, Morte e Resurrezione di Cristo. Giovedì la celebrazione della Messa in Cena Domini. La memoria dell’ultima cena in cui è stata istituita l’Eucaristia, ip Sacerdozio e nella quale sono stati lasciati segni da Gesù che si tramandano da oltre duemila anni come la lavanda dei piedi, riproposta durante la celebrazione. Come sempre in tutte le chiese sono stati allestitti con fiori e ornamenti i vari altari della Reposizione che nella città di Paola vengono visitati fino a tarda notte.  Sempre in città il  Venerdì è caratterizzata dalla processione serale della Madonna Addolorata che anche quest’anno è stata molto partecipata. Il sabato, di primo mattino, la partecipata processione dei misteri che raccolgono giovani e organizzazioni come i boyscout che hanno portato sulle proprie spalle le statue rievocative dei misteri dolorosi. Il periodo pasquale si chiude con la veglia delle veglie che annuncia la resurrezione di Nostro Signore e la vittoria suo peccato che segna la redenzione del mondo.