Vitalizi Regione Calabria – Minasi e Pietropaolo annunciano la proposta di abrogazione della legge

Una proposta che trova il favore di Aieta che sembra essere sulle stesse posizioni

CATANZARO – Aver votato una legge che consente anche ai consiglieri defenestrati per qualunque motivo di percepire un vitalizio è stato un atto che ha fatto infuriare chi una pensione la percepirà chissà quando e chissà di quale importo. A nulla sono servite le scuse o i mea culpa visto che l’atto rimane. Per fortuna c’è chi all’interno della maggioranza fa di più come Tilde Minasi capogruppo della Lega e Filippo Pietropaolo capogruppo di Fratelli d’Italia anziché parlare e scusarsi passano direttamente ai fatti.

I due capogruppo di maggioranza hanno annunciato che lunedì mattina depositeranno “una proposta di legge regionale per ripristinare l’inammissibilità alla contribuzione volontaria del consigliere regionale la cui elezione sia stata annullata. Siamo certi che sulla proposta ci sarà la più ampia convergenza da parte delle forze politiche presenti in Consiglio. La necessità di una tempestiva abrogazione – concludono Pietropaolo e Minasi – nasce da profili giuridici e finanziari che non è stato possibile vagliare preventivamente. La nostra decisione dimostra di avere agito in buona fede e di non avere avuto alcuna volontà di introdurre un privilegio ingiusto ed illegittimo”. 

Già qualche convergenza si è avuta visto che sulla stessa posizione sembra essere il capogruppo DP, Giuseppe Aieta che in una nota ha sottolineato come “l’errore commesso è stato quello di riconoscere, anche a un consigliere dichiarato a posteriori ineleggibile, la possibilità di continuare a versare i contributi fino alla fine della consiliatura di riferimento”. Aieta nella nota scrive che “una delegazione dei rispettivi gruppi, ha avuto oggi un lungo colloquio con il presidente del consiglio regionale, Domenico Tallini, il quale si è impegnato a parlare con le altre forze politiche e a elaborare una proposta di modifica per eliminare questa incongruenza”.