SCUOLA – Rete dei Beni Comuni scrive al prefetto. Occorre un tavolo di concertazione

L’associazione politica chiede l’intervento del prefetto per mettere ordine a una situazione complicata

PAOLA – Tra gli argomenti più  dibattuti in città in questo periodo di pandemia vi è senza dubbio la Scuola. Tra ordinanze e decreti di sospensive del Tar Calabria, la scuola è ripartita tra mille contrasti che hanno posto su sponde diverse i favorevoli e i contrari alla riapertura della scuola. Una situazione che ha assunto toni esasperati per i quali nessuno ha tentato di gettare acqua sul fuoco.

Di certo c’è che oggi ci si trova in una situazione del tutto anomala con la scuola riaperta e con bambini che frequentano e bambini che rimangono a casa senza didattica su precisa scelta dei genitori.

A prendere posizione sulla vicenda è Rete dei Beni Comuni che attraverso il rappresentante Legale, Andrea Signorelli e il consigliere comunale subentrante, Francesco Giglio, hanno scritto al prefetto di Cosenza, coinvolgendo nella missiva il sindaco di Paola, il commissario Asp di Cosenza, il Commissario ad Acta della sanità Calabrese e i dirigenti scolastici, con la quale chiedono al massimo organo di governo territoriale, l’istituzione di un tavolo tecnico di concertazione al fine di porre ordine ad una situazione che merita la massima attenzione.

Di seguito la missiva inviata da Rbc-Paola al prefetto di Cosenza.