PAOLA – Situazione di stallo, o meglio di attesa all’interno della maggioranza. La calma apparente che si sta registrando in questi giorni non nasconde la tensione che si registra tra i consiglieri comunali. La mancata attuazione della ZTL entro la scadenza imposta dal PD ne è l’emblema. Perrotta in sostanza sta attendendo che il PD decida cosa fare. Vorrà insistere sulla dismissione di Emilio Mantuano e la sostituzione di tre assessori o ritornare al discorso azzeramento e giunta tecnica di alto profilo? Ancora non è dato capirlo. L’ultima ipotesi di azzeramento con annessa ricomposizione della giunta con tecnici però incontrerebbe qualche difficoltà soprattutto tra i dinataliani che verrebbero privati degli attuali assessori di riferimento. Dunque il dilemma potrebbe spostarsi sul “dentro o fuori” nel senso che il PD dovrà decidere di accettare di entrare a far parte della giunta oppure rimanerne fuori garantendo un appoggio esterno.

In sostanza il PD dovrà decidere se piegarsi alla volontà del sindaco a voler tenere dentro Emilio Mantuano (ipotesi al momento meno probabile) oppure andare dritto per la sua strada. Occorre ricordare che i Democratici a tal proposito si erano espressi a sostegno di Tonino Cassano fuoriuscito dall’esecutivo Perrotta in chiara polemica proprio contro l’attuale assessore ai lavori pubblici, ciò significa che l’eventuale ingresso, con un proprio componente, in una giunta di cui farebbe parte lo stesso Mantuano farebbe pensare ad un abbandono della linea finora seguita. A nulla servirebbe l’indicazione di un assessore tecnico per salvare capra e cavoli perché proverebbe sempre da input partitico. Perrotta, dunque, è in attesa di quelle che saranno le determinazioni ufficiali del PD ma ormai i tempi sembrano essere maturi per il varo della nuova giunta.