Paola – Diventa cruciale il nodo della presidenza del consiglio comunale

Le indiscrezioni parlano della consigliera Sciammarella che spinge per una rapida soluzione della crisi e sciogliere il nodo sulla presidenza del consiglio comunale

PAOLA – Acque agitate all’interno del PD. La richiesta da parte di alcuni consiglieri di maggioranza e dei perrottiani a spingere verso una soluzione rapida della crisi che ha portato alle dimissioni di Tonino Cassano ha posto seri problemi in casa Democrat i quali sono stati invitati a lasciare l’assessorato e la presidenza del consiglio. Indiscrezioni che ci hanno raggiunto trapelando direttamente dalla maggioranza avvalorano la tesi secondo cui la non decisione del PD sia dovuta al fatto che i democrat hanno come obiettivo quello di tirarla alla lunga almeno fino dopo l’8 luglio, data della udienza al TAR sul ricorso presentato da Mundo contro Di Natale, per il seggio di consigliere regionale. Tale atteggiamento ha provocato non solo l’intolleranza del sindaco e dei consiglieri a lui fedeli ma anche della consigliera piddina Barbara Sciammarella che rischia di rimanere senza la giusta visibilità politica. Tutti a questo punto tirano per la giacchetta il Di Natale che tra l’altro, in attesa dell’esito del ricorso amministrativo, non procede neppure alle nomine del suo staff.

Dunque da una parte c’è chi spinge per una propria nomina nello staff regionale, da un’altra c’è chi pressa per la quadra in maggioranza, e chi invece come la Sciammarella che non vuole rimanere con il cerino tra le mani. Dalle indiscrezioni raccolte da ambienti vicini al PD, in sostanza la consigliera Sciammarella non è disposta, a giusta ragione, ad aspettare oltre (sono passati quasi sei mesi) per assurgere alla carica di Presidente del Consiglio Comunale. Un atteggiamento, questo, in linea con quanto dichiarato già da Ivan Ollio nell’ultima riunione di maggioranza. A questo punto occorre vedere quale forza potranno esprimere i consiglieri di maggioranza nei confronti del PD che rischia però di rimarene orfano della Sciammarella e quindi perdere forza all’interno della maggioranza. Ipotesi questa al momento molto remota. Vedremo cosa accadrà.