Paola – Crisi di maggioranza – Perrotta forza la mano con il PD per evitare un isolamento in giunta

Si parla più insistentemente di un Cassano lontano dal rientro e di una riconferma di Mantuano. Per lui pronto un tris di consiglieri comunali a sostegno

PAOLA – Roberto Perrotta tiene duro, rinsalda le fila e guadagna campo sulla linea proposta dal PD. Almeno questo è il nuovo quadro che si sta delineando per la risoluzione della crisi di maggioranza che ormai si trascina da lungo tempo con il consiglio comunale che non si riunisce da molti mesi. Tutto nasce, secondo le indiscrezioni, dalla ultima riunione di maggioranza dove una volta appurato di procedere all’azzeramento di giunta i consiglieri comunali hanno chiesto che i nuovi assessori siano di chiaro riferimento politico, ciò vuol dire che ogni gruppo politico dovrà indicare e caricarsi un rappresentante in giunta smentendo nei fatti la proposta del PD di una giunta tecnica. Nel borsino dei nuovi assessori le cose sembrano essere cambiate in modo radicale, anche se la situazione è in continua evoluzione, con Emilio Mantuano che guadagna terreno e in predicato di essere confermato anche se i suoi rapporti con il consigliere Stefania Mirafiori non sembrerebbero essere idilliaci. Se la Mirafiori non dovesse gradire la riconferma di Mantuano il sindaco ha in serbo un tris di consiglieri a lui molto vicini pronti a coalizzarsi e a “caricarsi” Mantuano come loro riferimento in giunta.

Dalle notizie che trapelano una operazione del genere potrebbe mettere in forse la riconferma della Saragò anche se appare difficile che possa essere messa alla porta dopo la sua elezione in consiglio comunale. Tale situazione non agevola invece, il rientro di Tonino Cassano che rimarrebbe fuori dalla nuova giunta. Il PD non sarebbe riuscito nel proprio intento così starebbe pensando di tenere sia la carica di assessore, con Città che potrebbe essere sostituito da un altro nominativo vicino a Di Natale, e sia la presidenza del Consiglio comunale che potrebbe non cambiare inquilino. Nei fatti però il PD avrebbe anche un altro posto in giunta quello di Alessio Samà fatto nominare da Francesco Sorace che è notoriamente alla corte politica di Di Natale. Se per Samà vi sarà riconferma potrebbe essere vista come una ulteriore carica vicina all’area piddina. Nessun problema invece per Centro Democratico a cui andrà l’assessorato lasciato libero da Cassano, per il gruppo di José Grupillo si prospetta un incarico assessoriale con delega alle politiche sociali. L’obiettivo di Perrotta è di resistere all’interno di una lotta intestina ed evitare di isolarsi in giunta che segnerebbe definitivamente la sua fine dal punto di vista dell’azione amministrativa.

Se le indiscrezioni saranno confermate alla fine poco cambierà in seno all’esecutivo e l’azzeramento sarà fittizio come avvenne con il defenestramento di De Cesare. Tra domani e dopodomani dovrebbe tenersi una nuova riunione di maggioranza per discutere della quadra dove potrebbero venir fuori sorprese dell’ultimo momento. Vedremo se le indiscrezioni saranno confermate oppure vi sarà una evoluzione diversa dei fatti.