Ospedale di Cetraro, il consigliere De Caprio: «La Rianimazione non verrà riconvertita in posti Covid.

Ecco i chiarimenti sull’ordinanza n.85»

CETRARO – «Il reparto di Rianimazione dell’ospedale di Cetraro non subirà alcuna “trasformazione”: i posti letto attualmente attivati resteranno a disposizione dei ricoveri ordinari. Non vi sarà, quindi, una riconversione in posti esclusivamente Covid». A dare la notizia che tanti aspettavano in questi giorni nell’Alto Tirreno Cosentino è il consigliere regionale Antonio De Caprio, il quale ha ricevuto – per iscritto – la precisazione richiesta al commissario delegato all’emergenza Covid per la Regione, dottore Antonio Belcastro, firmata anche dal presidente Nino Spirlì.
«Nei giorni scorsi, dopo i timori palesati dai cittadini della zona e dall’amministrazione comunale – afferma De Caprio -, mi sono recato per un sopralluogo proprio al nosocomio di Cetraro, constatando l’operatività dei reparti. Ma continuava a permanere il timore che l’ordinanza 85 del 10 novembre scorso della Regione Calabria prevedesse di dedicare tutti i posti letto di Terapia intensiva esclusivamente alla cura dei pazienti Covid.

Una decisione assolutamente da scongiurare. Così ho chiesto chiarimenti direttamente al dott. Belcastro, il quale proprio oggi mi ha confermato che i posti di Terapia intensiva previsti dall’ordinanza 85 sono 10 posti ex novo, e non già da riconvertire. Quindi possiamo tirare un sospiro di sollievo: la Rianimazione di Cetraro è salva. Ringrazio il commissario Belcastro e il presidente Spirlì – conclude De Caprio – per le precisazioni e il lavoro che stanno svolgendo, ed anche l’amministrazione comunale di Cetraro per la sensibilità dimostrata sulla vicenda. Ma la nostra attenzione continuerà a rimanere alta, perché per superare al meglio questa emergenza servono grandi sforzi e capacità di collaborazione con tutti i livelli istituzionali. Di certo da parte mia non mancherà».