Nasce il centro studi Pompeo Panaro

L’organismo sociale e culturale porta il nome di Pompeo Panaro, il paolano ucciso dalla ndrangheta negli anni ottanta. A guidare il centro studi sarà Antonio Ingroia

PAOLA – Dall’impegno verso il sociale e da una profonda cultura della Giustizia è nato a Paola il primo Centro Studi dedicato alla memoria di Pompeo Panaro, “Uomo Giusto”, imprenditore e politico illuminato, caduto per mano non solo della mafia ma finanche di apparati corrotti della società.
Il Centro Studi opererà quale laboratorio giuridico, storico, di testimonianza civile e perseguirà esclusivamente progetti di promozione sociale e culturale, senza scopo di lucro, con l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità, incentivando la conoscenza giuridica, integrata con lo studio dell’economia, della sociologia e di qualsivoglia ulteriore materia connessa, con la finalità altresì di dare impulso alla condivisione, alla solidarietà, all’etica sul territorio calabrese e nazionale.
Organizzato sotto forma di associazione, il Centro è aperto a quanti vorranno dare il proprio contributo e si ritroveranno nei suoi valori fondativi.
Ne sono componenti di diritto la moglie Silvana, i figli Paolo e Antonella.
Nonostante varie iniziative e numerose richieste inviate per l’intitolazione di uno spazio pubblico – hanno asserito dal centro studi – il velo di omertà che ha da sempre connaturato questa vicenda ancora oggi persiste a tentare di lasciare nell’oblio l’esistenza stessa di Pompeo Panaro e, insieme ad essa, i principi ed i valori di lotta al malaffare in ogni sua forma che egli ha incarnato nella piena essenza.
Tutto ciò è moralmente inaccettabile e maggiormente lesivo della dignità di un Uomo vittima della ‘ndrangheta e di un’alternanza di fatti probabilmente talmente scomodi che si è preferito non far trapelare nulla, fino ad impedire cosi che possa essere persino ricordato.
A riprova di tutto ciò è sufficiente ricordare come nemmeno lo scorso 28 luglio 2022, in occasione del quarantennale della scomparsa di Pompeo , alcun momento pubblico è stato organizzato nella nostra città.
Un vuoto gravissimo, da parte di chi ha obbligo e dovere istituzionale ai più vari livelli, che speriamo di colmare con la nascita del Centro Studi, nella piena consapevolezza che non si potrà mai combattere la malavita se non si sconfiggono connivenze e corruzione. Quanto è accaduto e accade a Pompeo Panaro ne è pienamente dimostrativo. La sua memoria, il suo esempio, offesi e vilipesi a tal punto da rischiare di far perdere credibilità a tutto il sistema sociale, politico e giudiziario, saranno il fulcro su cui auspichiamo, pertanto, di sensibilizzare studenti e cittadinanza riguardo temi imprescindibili quali quelli della lotta alla mafia e alla corruzione mediante l’affermazione dei principi della giustizia e dell’etica”.
Quale presidente del Centro Studi è stato eletto Antonio Ingroia, avvocato, giornalista, ex magistrato e politico, da sempre in prima fila nel contrasto alla criminalità organizzata e nella diffusione dei temi della giustizia. “A lui – sottolineano dal centro studi Panaro – va, dunque, il nostro doveroso ringraziamento,
trattandosi di un ulteriore riconoscimento al respiro ampio dell’iniziativa e alle prospettive di crescita del Centro Studi”.
Venerdì 10 marzo, mese in cui si celebra la Memoria e l’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, presso la nuova sede dell’Auser avverrà la presentazione del Centro Studi con una diretta Facebook alle ore 19:30, così da entrare nel vivo della programmazione.