L’amaro sfogo di Aieta: Sul punto nascita di Cetraro una giostra di ipocrisia

Nella cittadina tirrenica vi è grande fermento in vista delle elezioni amministrative di settembre

CETRARO – In politica spessso l’ipocrisia emerge prepotentemente per consentire a chi la professa di fare passi indietro su situazioni imbarazzanti generate con i propri comportamenti, o per accodarsi a situazioni di comodo verso le quali si è condotto nell’ombra una azione avversa o assumersi meriti che non gli appartengono. La politica è il campo più fertile dove tale condotta prolifera in modo imbarazzante. Parla di ipocrisia il consigliere regionale Giuseppe Aieta che in un amaro sfogo sui social associando questo modo di agire subdolo alla situazione politica generale della sua Cetraro che sembra non riconscere più. Il riferimento è all’annuncio fatto ieri sullo sblocco dei lavori relativo al Punto Nascita dell’ospedale di Cetraro. Aieta scrive: “Le parole in politica contano prima dei numeri che sono sempre la naturale conseguenza dell’agire. Alle parole abbiamo fatto seguire sempre i fatti, talvolta non riuscendoci, molte altre riuscendoci in pieno. Ieri sera ho detto la mia e nella giornata di oggi mi é giunta la conferma di ciò che ieri sera avevo esternato come preoccupazione. É bastato dare la notizia del Punto Nascita per scatenare la giostra dell’ipocrisia addirittura esaltando l’operato di chi neanche conosce la fatica di questi mesi e le coordinate dell’Ospedale di Cetraro. Se ho parlato é solo perché non riconosco più la politica della mia città a cui ho dedicato i migliori anni della mia vita. Non intravedo la solidarietà e la condivisione, il riconoscimento del lavoro altrui, la lealtà, l’onestà intellettuale e il coraggio di dire sempre la verità. Non scorgo “Vie d’uscita” e comincio a considerare vano ogni impegno; tuttavia, il mio servizio proseguirà dalla postazione che faticosamente ho conquistato nel 2014 e che ancor più faticosamente ho confermato nel 2020“.

Cetraro in questi giorni vive un fermento particolare dal punto di vista politico. A settembre si celebreranno le elezioni amministrative e argomenti come quelle legate alla struttura ospedaliera potrebbero essere di vitale importantanza per le sorti dell’esito elettorale. A fronteggiarsi da una parte ilnsindaco uscente Angelo Aita, che rappresenta la continuità amministrativa di quindici anni di governo iniziato proprio con il consigliere regionale allorchè vesti per la prima volta la fascia tricolore, dall’altra gli avversari storici di Aieta che oggi sono quelli di Angelo Alta. Una situazione, quella politica cetrarese, che è ancora non del tutta definita dal punto di vista degli schieramenti, così a meno di due mesi dalle elezioni potrebbero verificarsi clamorosi passi indietro o “attraversamenti del guado” verso la coalizione con il maggior appeal elettorale che generalmente pende, come il piatto di una stadera verso chi ha messo in atto azioni concrete per la crescita della comunità.