Coronavirus – La Campania come la Calabria

Dietrofront del presidente De Luca che da lunedì consente un ritorno alla vita quasi normale

NAPOLI – La Campania come la Calabria? Pare proprio di sì. A giudicare quanto si legge su Repubblica.it il presidente De Luca sembra aver fatto un passo indietro rispetto alle sue dichiarazioni iniziali sulle restrizioni sociali aprendo a una vita più libera che dovrebbe condurre a una normalizzazione nel breve periodo.

Ecco cosa scrive Repubblica.it 

Dietrofront del presidente della Regione Vincenzo De Luca. Da lunedì 4 maggio in Campania i cittadini potranno uscire senza dover osservare i limiti delle fasce orarie. Solo per le attività sportive rimane in vigore la fascia oraria tra le 6 e le 8,30 del mattino che viene riservata a quanti intendono svolgere attività sportiva anche con corsa veloce e senza mascherina (jogging), rispettando comunque il distanziamento sociale. Consentito inoltre l’asporto per tutta la ristorazione.

Il presidente della Regione ha tenuto una riunione con la task force e i presidenti della Camere di Commercio di tutte le province per raccogliere i rilievi mossi soprattutto in relazione ai mancati introiti per il settore, minacciato da una forte crisi. E i rilievi sono stati accolti in larga parte. Presenti Ciro Fiola (Napoli), Andrea Prete (Salerno), Tommaso de Simone (Caserta), Oreste La Stella (Avellino), Antonio Campese (Benevento)

L’ordinanza emessa ieri sera contemplava obbligo di mascherina, vietava il footing e la corsa, consentiva le consegne a domicilio (ma non l’asporto) senza limiti di fasce orarie. Oggi le nuove disposizioni.

“Io sono libero”. Presentato a Paola il libro dell’ex governatore calabrese Giuseppe Scopelliti

Il libro di Scopelliti è sostanzialmente una intervista realizzata in carcere all'epoca della sua detenzione dal giornalista, Franco Attanasio