Zuccatelli e la confusione – Aieta: si sta assistendo ad una giostra

Lo sgomento del consigliere regionale che pensava si trattasse di un “Pesce d’aprile”

COSENZA – Parlava di confusione indotta dalla stampa il commissario Asp, Giuseppe Zuccatelli, su una testata on line che tentava di smentire ciò che non è possibile smentire. Ma noi, invece, siamo convinti (con atti in mano) da più tempo che la confusione vige nell’Asp di Cosenza di cui lui è il vertice massimo. A pensarla come noi è anche il consigliere regionale, Giuseppe Aieta, che in un video Facebook ha messo in luce l’ennesima incongruenza di un suo atto datato 1 aprile 2020 che a quanto pare è in contrapposizione su quanto stabilito dai vertici regionali della sanità.

Facciamo un passo indietro e giungiamo al primo e unico consiglio regionale finora celebrato. Il presidente della giunta regionale, Jole Santelli, era stata, in quella occasione, molto chiara. “Non voglio utilizzare gli ospedali spoke come centri covid”. A questa dichiarazione è seguita, come specificato da Aieta nel video diffuso su fb, una riunione con i vertici regionali della sanità Calabresi dove “si è sancitio – per dirlo con le parole di Aieta – che gli unici centri covid calabresi siano gli ospedali hub, ossia Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, dove vi sono multidiscipline mediche (terapie intensive, reparti infettologia, reparti pneumologia) capaci di trattare il paziente affetto da coronavirus”. Ebbene nella succitata delibera la n. 366 del 1.4.2020, il Commissario Zuccatelli individua nell’area nord, lo spoke Cetraro-Paola come centro covid.

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Una decisione diametralmente opposta a quella presa dai vertici regionali della sanità che ha mandato su tutte le furie Aieta che ha annunciato una interrogazione per capire se l’atto di Zuccatelli sia legittimo o meno.

Senza aggiungere ulteriori commenti e a riprova che la confusione non la provoca la stampa ma l’asp di Cosenza pubblichiamo il video integrale di Giuseppe Aieta.

BUONA VISIONE