Tre volti di tre persone che nella realtà non esistono: sul sito thispersondoesnotexist.com, grazie a un algoritmo, sono generati ritratti incredibilmente verosimili

Il virtuale di avvicina sempre più alla realtà

La realtà virtuale raggiunge quella reale: i volti riprodotti dal computer sono assolutamente naturali. Ma nessuna di queste facce appartiene a un essere umano.

Ragazze che sorridono, uomini che guardano nell’obiettivo, bambini che sospirano: decine di volti che sembrano ritratti di persone scelte a caso per strada. Invece nessuno di loro esiste: i volti sono stati creati da un algoritmo – FOTO

IL SITO – Siamo ormai abituati a sapere che molte star ricorrono a Photoshop (GUARDA) e a svariati altri programmi per cambiare a volte anche totalmente la propria immagine (GUARDA). Ma sembrava impossibile creare da zero con l’intelligenza artificiale una persona mai esistita. Eppure è ciò che si trova sul sito thispersondoesnotexist.com, il cui nome – che in italiano significa questa persona non esiste – dice già tutto.

I FINTI RITRATTI – Sul sito si trovano ritratti di persone di ogni età e di ogni colore. Volti espressivi, che incredibilmente sono solo virtuali, ottenuti da un algoritmo che ha appreso le caratteristiche umane da un gigantesco archivio di foto di vere persone, elaborandole.

L’INGEGNERE – E così, la realtà virtuale ha raggiunto quella reale. L’idea è di Philip Wang, ingegnere di Uber, che ha sfruttato una ricerca di Nvidia. Quasi impossibile trovare difetti o dettagli che possano far pensare a volti del tutto inventati: “La maggior parte delle persone”, dice Philip, “ancora non capisce l’alto livello che avrà l’intelligenza artificiale nel sintetizzare le immagini in futuro”- FOTOGALLERY

Fonte: oggi.it