SCUOLA – Incontro provveditore – docenti. Ecco cosa è emerso

L’incontro avvenuto nel pomeriggio di ieri ha coinvolto il provveditore e una delegazione di insegnanti senza la presenza dei sindacati

COSENZA – Il provveditore agli studi di Cosenza Dott Luciano Greco ha incontrato nel pomeriggio di ieri il suo una delegazione di docenti di sostegno che, in modo autonomo senza sigle sindali ne’ di partiti politici, aveva chiesto un appuntamento al fine di ottenere chiarimenti e comprendere le motivazioni che hanno portato a ritardi nelle assegnazioni ed utilizzazioni interprovinciali e provinciali. Durante l’incontro i docenti hanno esposto tutti i dubbi e le perplessità circa l’espletamento delle varie fasi della mobilità di fatto sia su posto comune sia sul sostegno e alla mancata assegnazione tra i posti in deroga dei rapporti 1-2 dei docenti di sostegno, ciò avrebbe consentito ad un numero maggiore di insegnanti di ruolo ma fuori provincia di rientrare su cattedre più vicine alle rispettive residenze. Stante la sentenza n”80 della Suprema Corte, del 26 ottobre 2010 che ha stabilito l’illeggittimita dell art 2 cc 414 e 414 della legge n 244 del 14-13-2007, il provveditore ha precisato che “non si possono attribuire posti di sostegno in deroga per rapporti diversi da 1-1 ovvero stato di gravità per come da art 3 c. 3 della legge 104/92 . Inoltre ha continuato il dott Greco i dirigenti scolastici nella loro autonomia assegnano i docenti alle classi e quindi possono attribuire rapporti di 1/2, per continuita’ didattica, ai docenti titolari sul sostegno, che di fatto avrebbe generato un aumento del numero delle cattedre rapporto 1/1 art.3 c.3 L. 104 da autorizzare in deroga”.

I docenti ricevuto hanno asserito che il provveditore “ha dato consigli e fornito suggerimenti affinché possa aumentare la percentuale dei posti da destinare alla mobilità di diritto, avendo i docenti fatto rilevare che ad oggi l’organico di diritto relativamente al sostegno è del 15% circa, 85% destinati alla mobilità di fatto, dato che nel resto d’Italia è invertito potendo garantire la continuità didattica tanto agognata e desiderata da famiglie, scuole e docenti. Ha altresì consigliato – precisano – un legame di intenti tra le istituzioni scolastiche, le amministrazioni comunali e provinciali i servizi di trasporto al fine di ottimizzare percorsi costo ed orario che riguarda anche e soprattutto o docenti su posto comune. Soddisfatti i docenti all’uscita da questonprimo colloquio, per la disponibilità al confronto mostrata dal dirigente dell’ATP e per alcuni aspetti e proposte concertare in termini di trasparenza e collaborazione, il dott Greco ha precisato che è stato è e sarà sempre disponibile al dialogo ad alle proposte costruttive dei docenti a cui ha inviato gli auguri per l’inizio di questo nuovo anno scolastico. Si è avviato un primo passo verso la politica del fare e dell’agire nell’ interesse di tutto il mondo scuola con al centro i bisogni degli alunni in particolare i più fragili a cui il dott Greco ha mostrato interesse particolare”.