Paola, l’annunciato terremoto in maggioranza sarà in realtà un piccolo smottamento.

Chi doveva lasciare posti in giunta o in consiglio non si muove dalle poltrone. In predicato di lasciare l’esecutivo un elemento di IdM che appoggia Oliverio.

PAOLA – Le grandi manovre all’interno della maggioranza, iniziate da qualche tempo, sono ormai giunte nella loro fase conclusiva. Quello che si prospettava come un terremoto in realtà è stato un semplice smottamento che non ha provocato morti e feriti. L’unico a pagarne le conseguenze sarà con ogni probabilità l’ IdM con Francesco De Cesare in procinto di fuoriuscire dalla giunta per far posto a un assessore “affibbiato” al duo Sorace-Politano. Insomma la montagna ha partorito un topolino.

Con il consigliere della lista dei commercianti che non ha indicato nessun nome proveniente dalla sua lista perché gli stessi, capita l’antifona, si sono tirati fuori dalla mischia appena in tempo ritirando la rosa dei nominativi forniti una settimana fa. Così il posto in giunta verrà assegnato a una professionista paolana che andrà a omologare la giunta alle disposizioni di legge, visto che finora le quote rosa non erano state rispettate. Meglio tardi che mai! Il terremoto tanto annunciato non c’è stato per il semplice fatto che come avevamo annunciato, “alla squagliata da niva” chi doveva lasciare posti in consiglio e in giunta in cambio di un sostegno elettorale alle prossime regionali, non ha mollato nessuna poltrona come era prevedibile che accadesse.

In relatà si ratta di un film già visto allorquando queste posizioni dovevano essere lasciate all’epoca delle elezioni provinciali. Cosa promessa e data per certa ma sistematicamente non avvenuta (per informazioni chiedere al consigliere Grupillo, ad alcuni consiglieri oggi apparentemente accontentati e ad alcuni esponenti della lista dei commercianti). Ma vediamo quale significato possa avere questo piccolo cambiamento (in procinto di essere attuato) in seno alla giunta comunale. Il significato è quello che riguarda un chiaro schieramento della stessa CONTRO Mario Oliverio ed un aperto schieramento CON il candidato presidente del Pd. Vediamo il perchè. Se viene estromesso Francesco De Cesare, come è probabile che avvenga, significa che viene estromesso un componente di IdM che appoggia apertamente l’attuale governatore nella corsa alle regionali del 26 gennaio.

A riprova di quanto detto mantengono posizioni di privilegio chi ha intenzione di candidarsi a consigliere regionale in liste in contrapposizione alla candidatura di Mario Oliverio. Una equazione molto semplice. A questo si aggiunga il fatto che Josè Grupillo (a meno di ripensamenti dell’ultimo momento come avvenuto in occasione delle ultime elezioni provinciali che tuttavia sembrano improbabili) è rimasto fuori dai giochi perché voterà Lega Nord insieme ad alcuni esponenti della lista dei commercianti. Queste scelte che determinano una quadra, un po’ cervellotica, avranno messo fine alle fibrillazioni in seno alla maggioranza? Si, no, forse! Bisognerà aspettare le elezioni regionali per dirlo. Con la lettura dei dati elettorali e dei consensi raccolti “a niva” si sarà definitivamente “squagliata”.