PAOLA – Il rudere di via Corrado Alvaro è un ricettacolo per tossicodipendenti

I residenti ne hanno più volte segnalato la pericolosità alle autorità competenti giungendo anche a produrre uno esposto alla Procura della Repubblica di Paola

PAOLA – Il rudere di via Corrado Alvaro continua ad essere un problema serio per l’incolumità dei residenti della zona. È questo il grido d’allarme che ha portato gli abitanti della via ad inviare un esposto al procuratore della Repubblica di Paola per venire a capo di una situazione divenuta pericolosa legata proprio allo stato di abbandono in cui versa lo stabile rimasto incompleto. I firmatari dell’esposto lamentano la pericolosità che rappresenta il rudere divenuto ormai da diverso tempo luogo di ritrovo di tossicodipendenti e si suppone anche di spaccio. La segnalazione alla procura della Repubblica risale al 2018 e da allora il nulla. Da qui continue segnalazioni alla polizia ambientale a l’Asp di Cosenza (l’unica che ha risposto intimando il sindaco ad intervenire) ai carabinieri e altre autorità competenti. Nelle ore notturne più volte i residenti sono dovuti addirittura intervenire di persona per porre fine al via vai e agli schiamazzi di giovani nascosti all’interno del fabbricato incompleto.

Neanche l’intervento della ditta incaricata della costruzione è servita a distogliere i frequentatori del luogo a continuare a farlo. Le blande recinzioni sono state più volte divelte e la situazione è tornata come prima se non peggio. La pericolosità è evidente non solo per chi abita nelle vicinanze ma anche per le famiglie dei bambini e per i bambini stessi che frequentano l’adiacente scuola elementare visto che nei pressi dello stabile, al suo interno e nella parte esterna, sono state rinvenute più volte siringhe che testimoniano come il rudere sia scelto come luogo per consumare droga. A questo punto l’appello, il grido di aiuto dei residenti è giunto ai media con la speranza che si possa porre fine a questa situazione incresciosa quanto pericolosa.