Lettere a MAN – Un grazie ai farmacisti e a chi opera negli studi medici

Un nostro lettore ringrazia con una lettera I farmacisti e chi opera all’interno degli studi dei medici di famiglia

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore

Sono un semplice cittadino che con questa emergenza covid19 si ritrova come tutti a restare a casa .
Nella sua quotidianità si trovava a fare anche i conti con la sua terapia farmacologica che sta volgendo al termine …Allora chiamo il mio medico di base che oberato di chiamate telefoniche e di visite , gira la telefonata al suo collaboratore o la collaboratrice di studio che mi spiega con gentilezza e grande pazienza le modalità di trasmissione delle ricette, evitandomi di spostarmi da casa .
Il collaboratore ha trasmesso le ricette sul mio indirizzo email che prontamente ho girato alla farmacia di mia fiducia che ha provveduto a consegnare le suddette presso il mio domicilio..
In questi momenti così difficili scopriamo quando siano vitali alla nostra salute e sussistenza chi opera in prima fila come i medici, infermieri forze dell’ordine e cosi via, ma anche quelle figure che operano in posti poco visibili ma che contribuiscono a che alcune procedure si concretizzino.
L’appello è che un vivo ringraziamento vada ovviamente al mio medico di famiglia che affronta questa emergenza in prima persona…


Ma va anche a queste figure nascoste sempre poco prese in considerazione per il lavoro svolto ed il loro sacrificio specialmente adesso che assicurano con la loro presenza ,privi di difese sanitarie personali lo svolgimento quotidiano dell’assistenza.
Un Grazie di cuore a queste persone collaboratori e collaboratrici di studi medici e di farmacie perché con il loro lavoro e soprattutto con a carico personale degli Acquisti di dispositivi medici stanno offrendo un servizio fondamentale per tutta la popolazione italiana”.

Lettera Firmata

Incidente sulla SS107. Si ribalta un’auto con tre persone a bordo

Probabile causa della perdita del controllo del veicolo di natura meccanica, ma è tutto da accertare