Arrestati scafisti dello sbarco nella locride

Sono stati individuati dai carabinieri mentre si stavano allontanando a piedi

Carabinieri Bianco

(ANSA) – BIANCO (REGGIO CALABRIA), 25 OTT – I carabinieri hanno sottoposto a fermo due cittadini ucraini, ritenuti gli scafisti della barca a vela intercettata ieri di fronte a Capo Bruzzano, a Bianco, con 46 migranti a bordo. Mentre il natante è stato traghettato nel porto di Roccella Ionica, i carabinieri della Compagnia di Bianco hanno avviato le ricerche sulla terraferma individuando i due sulla strada statale 106, vicino il cimitero di Africo, mentre si stavano allontanando a piedi.
Poco distante, sulla spiaggia, i militari hanno trovato anche il gommone con cui gli scafisti si sono allontanati dalla nave e hanno raggiunto la costa. I due sono adesso accusati di ingresso illegale sul territorio nazionale e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono otto gli sbarchi di migranti negli ultimi due mesi nella Locride. Con i fermi di oggi, hanno riferito i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, è salito a sei il numero degli scafisti trovati e fermati nell’ultimo periodo.