Cosenza – Il questore incita La Terra di Piero a proseguire la loro opera. Invito accolto e caso chiuso

Il questore di Cosenza convoca Crocco e gli altri volontari e pone fine ad una situazione imbarazzante

COSENZA – “Voi dovete andare avanti”. Così è iniziato il discorso che ci ha fatto il Questore di Cosenza e così è terminata la conversazione. Ci ha convocati pochi minuti dopo la nostra denuncia. Abbiamo avuto un colloquio schietto con una persona seria e concreta. Ci ha rassicurato che non subiremo più atteggiamenti come quelli che abbiamo reso noto“.
Sono parole degli operatori della “Terra di Piero” che in questi giorni si stanno prodigando per offrire un pasto caldo a quei cosentini che non hanno la possibilità di averlo. Queste parole sono state postate sui social dopo l’incontro con il Questore di Cosenza a seguito della denuncia fatta mezzo social nei confronti di un esponente delle forze dell’ordine che ha multato i volontari in procinto di distribuire i pasti nelle varie abitazioni, che sembrerebbe aver usato parole non troppo gentili nei loro confronti.


Il tutto era stato denunciato pubblicamente sempre sui social da Sergio Crocco, con un post che diceva: “Un signore della Polizia Stradale, uno solo perchè i suoi stessi colleghi dimostrano insofferenza verso le sue azioni, appena vede mezzi riconducibili alla nostra attività, procede immediatamente a multarli“. Una situazione questa che aveva indotto i volontari della associazione a interrompere la loro missione altamente sociale. Ma fortunatamente non sarà così, perché, come anticipato, ad intervenire è stato il questore di Cosenza che ha convocato i responsabili della “Terra di Piero” per invitarli ad andare avanti. Sono stati proprio loro a darne notizia scrivendo:
La Dott.ssa Giovanna Petrocca è stata di una gentilezza imbarazzante.

Teniamo a ribadire, per purissimo amore di verità, che il problema è stato solo con UNA persona. Tutti i rappresentanti di TUTTI i corpi delle Forze dell’ordine in questi giorni stanno mostrando un atteggiamento comprensivo e tollerante a favore nostro e soprattutto di chi è in difficoltà.

Andiamo avanti. Seguiamo l’invito del Questore di Cosenza, anche a nome delle migliaia di cosentini e cosentine che ci hanno manifestato una solidarietà da brividi.

Domani 550 pasti caldi continueranno ad essere nelle case dei cosentini migliori e continua anche la distribuzione dei pacchi spesa.
Grazie a tutti. Continuiamo“.
Al di là del plauso alla associazione e alla sensibilità del Questore di Cosenza, ogni altro commento è superfluo.