Coronavirus Calabria – L’andamento della curva dei contagi

Bisogna scongiurare sia l’effetto domino e soprattutto l’effetto boomerang

CALABRIA – In più di una occasione avevamo detto che se dovevamo mostrare ottimismo, questo doveva essere molto cauto. Frenare l’ottimismo è d’obbligo per diverse ragioni.

La prima è perché potrebbe creare false aspettative nel breve periodo.

La seconda perché le false aspettative potrebbero indurre a comportamenti non corretti non in linea con quelli restrittivi imposti dalle autorità governative e sanitarie.

Siamo tornati a esaminare la curva epidemiologica che stiamo registrando in Calabria in questi giorni di quarantena.

Intanto osserviamo i dati nella tabella

Partendo dal 10 marzo, ossia da quando abbiamo cominciato a registrare dei contagi notiamo che l’incremento medio giornaliero dei contagi pari a 27,4. Ciò vuol dire che in media, ogni giorno, vengono contagiati poco più di ventisette persone. Se lo rapportiamo a giorno 18 marzo, ossia a metà del periodo di osservazione noteremo come l’incremento dei contagi medi giornalieri è cresciuto di circa il doppio.

Incremento medio giornaliero dal 10 al 18 marzo = 14,3

Incremento medio giornaliero dal 10 al 27 marzo = 27,4

Incremento medio giornaliero dal 19 al 27 marzo = 36,1

Il che significa che la Calabria ancora sta viaggiando verso un picco che ancora sembrerebbe lontano dall’essere raggiunto.

È altrettanto vero che l’effetto domino ancora sta spiegando i suoi effetti. Vogliamo dire che dopo l’ondata dei rientri dal nord ha già prodotto o sta finendo di produrre i suoi effetti, ma occorre vedere coloro che sono stati contagiati quante persone a loro volta hanno contagiato e quanti questi altri ne abbiano contagiati (effetto domino)

Guardiamo insieme la curva epidemiologica.

Riagganciandoci a ciò che stavamo dicendo, si noterà che la sua crescita è dovuto al fatto che almeno in una fase iniziale non si siano rispettati i dettati normativi in termini di quarantena.

Adesso occorre aspettare almeno altre 2 settimane per capire se la quarantena sia stata rispettata oppure no.

È ovvio che il segnale è dato proprio dall’andamento della curva dei contagi. Un suo appiattimento, indicherebbe un maggiore rispetto delle regole. Fin quando non si riuscirà a capire che al momento questa è l’unica arma che abbiamo a disposizione non potremo sperare di uscire da questo tunnel.

Ma attenzione. Anche se si dovesse registrare un appiattimento della curva, che prelude al raggiungimento del picco ed ad un avvio della fase discendente della stessa, e dovessimo non continuare ad osservare in modo rigido e categorico le prescrizioni governative e sanitarie (isolamento domiciliare) si potrebbe verificare un pericoloso effetto boomerang che significa un ritorno della crescita dei contagi.

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