Caserma Vigili del Fuoco, Ramundo: Nessuna ingerenza con Paola, solo tutela del nostro ente

Mentre l’amministrazione nomina un legale, il consiglio comunale di Paola si appresta a votare in consiglio l’acquisizione del terreno dove verrà costruita la nuova caserma

FUSCALDO – “Non siamo mai intervenuti nelle vicende interne del comune di Paola e nè abbiamo intenzione di farlo“. Sono queste le dichiarazioni che ci sono state rilasciate dal sindaco di Fuscaldo, Gianfranco Ramundo, in merito alla questione della Caserma dei Vigili del Fuoco. Ramundo ha poi sottolineato: “Ci è stato chiesto la disponibilità da parte del ministero degli interni di un terreno su cui costruire la caserma dei Vigili del Fuoco e noi lo abbiamo individuato, messo a disposizione e approvato atti in consiglio. Niente di più“.

Ma adesso la situazione per Fuscaldo sembra essersi complicata visto che domani pomeriggio il consiglio comunale di Paola si cimenterà nella votazione di un terreno (proprietà Aloise), che pagherà 100 mila euro (60 mila euro in meno rispetto alla richiesta), che verrà messo a disposizione del ministero dell’interno per la realizzazione del presidio dei pompieri che così dovrebbero rimanere su suolo paolano.

Una vicenda questa che ha indotto l’amministrazione comunale di Fuscaldo a tutelarsi attraverso la nomina di un legale, l’avvocato Carratelli, che seguirà lo sviluppo dei fatti per vie legali che avrà come sviluppo la richiesta dei danni al ministero degli interni. “Abbiamo nominato un legale semplicemente per un atto dovuto per tutelare gli interessi dell’ente” ha affermato Ramundo che ha tenuto a specificare che “non si tratta di sterili campanilismi o ingerenze su questioni Paolane” . Domani a Paola, dunque, l’approvazione in consiglio del punto all’odg sul terreno su cui verrà costruito il nuovo presidio VV. FF. e poi la messa a disposizione dello stesso del ministero degli interni mentre a Fuscaldo la vicenda seguirà la linea concordata con il legale di fiducia.