Caserma vigili del fuoco, Ramundo: Abbiamo seguito iter amministrativo e approvato atti. No a campanilismi sterili

Il sindaco non si sbottona e rilascia dichiarazioni canoniche ma dice “No a campanilismi”

FUSCALDO – Sembrano esserci acque agitate in merito alla vicenda relativa alla caserma dei Vigili del Fuoco contesa tra Paola e Fuscaldo. Una vicenda che parte da lontano e che paventava per la città di Paola la possibilità di perdere il presidio attualmente ubicato in via Nazionale. Una vicenda iniziata con l’amministrazione a guida Ferrari e ritrovata come patata bollente da quella a guida Perrotta. Nell’intermezzo l’inserimento della amministrazione comunale di Fuscaldo che aveva dato la disponibilità a offrire al ministero degli interni un terreno su cui costruire la struttura. Una disponibilità stoppata nei giorni scorsi con l’amministrazione Paolana pronta a mettere a disposizione un terreno in località Paola sud. Fin qui per la lettura dei fatti sembrerebbe una diatriba tra Paola e Fuscaldo che ritorna sulle pagine di cronaca locale per il non demordere proprio della amministrazione Ramundo. Ed allora abbiamo raggiunto telefonicamente il sindaco di Fuscaldo e abbiamo chiesto lumi sulla intera vicenda. Ramundo è sembrato molto abbottonato rilasciando la più classica delle dichiarazioni. “Questa vicenda così per come si vuole far apparire sembra essere una diatriba tra Paola e Fuscaldo e così non è. Su questa vicenda dico soltanto che ci è stata chiesta la disponibilità di un terreno da parte del ministero e noi lo abbiamo individuato compiendo tutti gli atti amministrativi e approvando i progetti necessari seguendo il corretto iter amministrativo“. A questo punto ci troviamo difronte ad un bivio con l’amministrazione comunale di Paola e Fuscaldo pronti con atti amministrativi approvati che mettono a disposizione del ministero degli interni siti utili per la realizzazione della caserma dei Vigili del Fuoco pertanto l’ultima parola sarà del ministero.