Tragedia VV FF, Falcomatà indice il lutto cittadino

Le indagini parlano di esplosione dolosa. Dire le parole del comandante del corpo, Fabio Dattilo

Antonino Candido, il VV FF reggino che ha perso la vita

REGGIO CALABRIA – Il sindaco di Reggio Calabria, Falcomatà, ha proclamato il lutto cittadino per la morte del vigile del fuoco reggino, Antonio Candido 32 anni, morto nella esplosione della cascina a Quargnento. Insieme a lui hanno perso la vita due suoi colleghi, Marco Triches, 38 anni e Matteo Gastaldo, di 46anni. A rimanere feriti altrindue vigili del fuoco e un carabiniere.

LE INDAGINI

Quello che sta emergendo dalle indagini è che il tutto sia ricollegabile ad un evento doloso visto che tra le macerie della cascina è stato ritrovato un detonatore con un timer.

LE PAROLE DEL COMANDANTE DEL CORPO NAZIONALE DEI VV. FF 

Nella giornata di oggi sono giunte le parole del comandante del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Fabio Dattilo che ha asserito: “quello che è successo è una vera e propria tragedia per i corpo dei vigili del fuoco, le famiglie delle vittime e gli italiani. Lavoriamo sempre in condizioni estreme e sarebbero necessarie maggiori fondi per il nostro corpo. Solo il fatto di essere molto amati dagli italiani allevia in parte il nostro disagio e la nostra sofferenza di oggi”.