Paola – Oggi il consiglio sul bilancio. A rischio il numero legale?
I perrottiani appaiono preoccupati. Temono che le assenze di Mirafiori, Sorace e Politano alla riunione propedeutica al consiglio possa tramutarsi in una assenza nell’adunanza di oggi
PAOLA – Oggi è il giorno del consiglio comunale sul bilancio consuntivo. L’adunanza dell’assise cittadina avviene sul filo della scadenza ultima per l’approvazione del documento economico e nel bel mezzo di una crisi di maggioranza che ancora non sembra essere per nulla definita. Perrotta e la sua maggioranza si presentaranno nell’aula “Lo Giudice” senza i due quinti dell’esecutivo per effetto delle due dimissioni registratesi nel mese di giugno. Al di là dell’assenza di Francesco Città, quella a pesare fortemente è quella dell’assessore alle finanze e vice sindaco, Tonino Cassano soprattutto in un consiglio comunale come questo. Chi presenterà il bilancio consuntivo? A quanto pare la relazione ai consiglieri verrà fatta dal dirigente di settore, Eugenia Mannarino che è stata la firmataria della proposta di approvazione inviata e poi successivamente licenziata dalla giunta comunale, o meglio di quello che ne resta. In bilancio però che giova ricordarlo è frutto del lavoro dell’ex vice sindaco che prima di andare via in polemica con tutta la maggioranza, aveva predisposto tutto per l’approvazione. Adesso la preoccupazione della maggioranza sta anche sui numeri in consiglio. Questa preoccupazione sorge dal fatto che nella riunione propedeutica al consiglio di oggi si sono registrate tre assenza e precisamente dei tre consiglieri che sono rientrati a sorpresa nella cosiddetta area dinataliana ed ossia, Mirafiori, Politano e Sorace. Si è trattata di una assenza strategiaca? Molti reputano di si, vista la concomitanza e la loro appartenenza a un gruppo politico ben preciso.
Tra i perrottiani c’è chi sospetta che questa non presenza alla riunione pre consiglio sia un nuovo segnale inviato da Di Natale al sindaco Perrotta. Un segnale camuffato ma ben chiaro, visto che i consiglieri del PD erano presenti. Il timore dei perrottiani è che queste “defaillance” possano tramutarsi anche in assenze in seno al consiglio comunale di oggi. Se così fosse sarebbe il rischio il numero legale che di fatto potrebbe rimandare le operazioni di voto a domani, 10 luglio, data prevista per la seconda convocazione. Tuttavia questa ipotesi appare remota e sarebbe un azzardo troppo grande a meno che i dinataliani abbiano deciso di affondare il colpo alla amministrazione comunale. Potrebbe trattarsi di un ulteriore porta tenuta aperta su decisioni drastiche in attesa di cosa deciderà il TAR sul ricorso presentato da Franco Mundo che contende a Di Natale il posto di consigliere regionale. Udienza tenutasi ieri e per la quale si attende la dicisione dei giudici. I due fatti (ipotetiche assenze in consiglio e dicisione giudici Tar) potrebbero essere collegati? Non è da escludere. Questa deduzione è data dalla fibrillazione registratasi tra ieri ed oggi nell’area perrottiana che è stata impegnata nel fare la conta e verificare, attraverso contatti diretti con i consiglieri comunali (anche quelli di minoranza), la volontà di presentarsi al consiglio di oggi. Tuttavia le tre assenza strategiche appaiono più che una ipotesi concreta, un semplice segnale politico. Per saperne di più occorrerà aspettare le ore 17.00 quando si apriranno il lavori dell’assise sul bilancio consuntivo.