Paola, intitolato uno spazio cittadino alla memoria di Pompeo Panaro

Molte le autorità civili e militari presenti allo scoprimento del monumento e della targa intitolativa scoperte entrambe dalla piccola Gaia, nipote della vittima di Mafia

Quarantuno anni dopo la sua morte, dodici di richieste reiterate di intitolare uno spazio cittadino alla sua memoria, Pompeo Panaro, vittima di mafia, ha finalmente uno spazio tutto suo ed un monumento che lo ricorda e lo proietta alla attuali e alle future generazioni come esempio di legalità. Questo pomeriggio l’amministrazione comunale ha inteso intitolare un’area di fronte le scuole primarie alla memoria di Pompeo Panaro sulla cui vicenda giudiziaria sono state riscontrate anomalie che non gli rendono del tutto giistizia. Presenti alla cerimonia l’intera amminostrazione comunale capeggiata dal.sindaco Giovanni Politano, i congiunti di Pompeo, il figlio Paolo, la figlia Antonella e la vedova, la signora Silvana. Molte le autorità civili e militari presenti allo scoprimento del monumento e della targa intitolativa scoperte entrambe dalla piccola Gaia, nipote della vittima di Mafia. Tra gli interventi quello del vice presidente del Centro Studi “Pompeo Panaro”, Gianluca Di Maio, che ha annunciato un progetto di legalità partendo dalla figura di Pompeo Panaro che interessarà tutte le scuole d’Italia. “Oggi si restituisce il giusto riconoscimento a mio padre” ha asserito il figlio Paolo che ha posto l’accento anche su aspetti poco conosciuti sulla vicenda di suo padre. Sui tempi attesi per avere uno spazio dedicato alla sua memoria, il sindaco Politano ha asserito: “probabilmente i tempi non erano maturi. Tutto ha un suo tempo e questo è quello giusto”. Da oggi la città di Paola ha un nuovo spazio dedicato alla legalità.

FOTO E VIDEO