PAOLA – Manca pochissimo ad OTTOBRE e come mostrano le ultime TENDENZE sarà ricco di colpi di scena: l’INIZIO sarà all’insegna del FREDDO, poi un CICLONE anomalo e PIOGGE atlantiche.
Proprio queste piogge che sono torrenziali preoccupano molto per il rischio di esondazioni. Nei giorni scorsi vi avevamo raccontato dello stato del torrente S. Domenico il cui letto è invaso da alberi tagliati e buttati all’interno degli argini, di arbusti di grosso calibro che rischiano, in caso di nubifragi di creare un pericolosissimo effetto tappo proprio in corrispondenza della foce dove il torrente è incanalato sotto un piccolo passaggio reso angusto dalla strada che lo attraversa. Ebbene a distanza di oltre quindici giorni la situazione è rimasta del tutto invariata mentre la stagione delle piogge avanza inesorabile. Secondo gli esperti a partire da lunedì 7 ottobre un ciclone in discesa dal Nord Europa potrebbe approfondirsi sul mar Tirreno dando il via ad una fase di maltempo piuttosto intensa, specie sulle regioni del Centro-Sud che potrebbe durare per buona parte della seconda settimana di ottobre. Attenzionate in particolare la Calabria e Sicilia in quanto, a causa del mare ancora molto caldo, potrebbero venirsi a creare condizioni particolarmente rischiose con la possibilità concreta di alluvioni lampo e nubifragi. Sarebbe dunque il caso di intervenire rapidamente per evitare già quanto verificatosi qualche anno fa quando Paola venne invasa dall’acqua ed i torrenti esondarono isolando per lungo tempo intere famiglie