Mendicino, negozio espone hastag e rifiuta vendita prodotti Whirlpool

E’ la protesta dei titolari di un negozio di elettrodomestici per manifestare solidarietà ai 420 lavoratori Whirlpool di Napoli

MENDICINO – Chi dice che la solidarietà tra lavoratori non esiste più? Se qualcuno ancora la pensa così può farsi un giro a Mendicino, paese dell’hinterland di Cosenza dove alcune attività commerciali nel campo degli elettrodomestici hanno esposto sulle loro saracinesche e vetrine il cartello “Qui non vendiamo più elettrodomestici Whirlpool” e lanciato l’hashtag #iononvendowhirlpool. L’iniziativa dei titolari di un negozio di arredamenti a Mendicino, nel cosentino, ed è stata presa per solidarietà con i lavoratori dello stabilimento di Napoli. “Se la Whirpool non ha a cuore il destino di 400 nostri connazionali – afferma Michele, uno dei titolari del negozio – perché noi dovremmo avere a cuore l’azienda? Siamo liberi di proporre ai nostri clienti tanti elettrodomestici e in questo momento non riteniamo opportuno suggerire un’azienda che vuole delocalizzare la produzione mandando a casa 400 persone”. I titolari hanno anche invitato altri commercianti ad aderire all’iniziativa. “Non una guerra contro un colosso – ha aggiunto Michele – ma un segno evidente di solidarietà ai lavoratori, cittadini italiani che rischiano il licenziamento. Abbiamo deciso, in totale libertà, di congelare la Whirpool e ai nostri clienti proporremo altri prodotti”.

Come è ormai noto la multinazionale ha assunto un atteggiamento da considerare un muro contro muro con il governo Conte. Esso deriva da una valutazione fatta su un provvedimento governativo (decreto sulle crisi aziendali) le cui misure contenute sono state giudicate insufficienti esse consentono ad decontribuzione per circa 17 milioni di euro nei prossimi 15 mesi (10 milioni per il 2019 e 6,9 milioni per il 2020) con sgravi fiscali sugli oneri relativi ai contratti di solidarietà.

Una presa di posizione unilaterale alla quale ha risposto il governo: “Se Whirlpool assumerà decisioni unilaterali anche il governo farà la stessa cosa”.