Giunta Perrotta | Si ridimensiona il numero degli assessori nominabili
Ciò che si era creduto non è applicabile. Non saranno 7 ma 5 gli assessori che Perrotta potrà portare in giunta. Adesso bisognerà far quadrare i conti
Inizialmente la notizia di un possibile aumento del numero degli assessori nominabili (da 5 a 7) aveva infuso buonumore e soddisfazione tra le varie anime della coalizione “La Nostra Paola”. L’ipotesi che a quanto pare rimarrà tale, prevedeva l’aumento del numero di assessori da 5 a 7 senza aggravio sulle casse comunali. Ma una risposta data dal Dipartimento degli affari interni e territoriali al segretario comunale interrogante ha gelato gli entusiasmi e complicato la situazione tra le varie anime della coalizione. Due assessori in meno significa per qualcuno rinunciare a visibilità in giunta. Chi rinuncerà?
Conterà il risultato numerico, inteso come voti presi, oppure il numero di consiglieri che ciascuna componente della coalizione esprime attualmente in consiglio?
Facendo una ripartizione la componente più forte in termini di voti è senza dubbio “Paola Domani” guidata da Emira Ciodaro. A lei andrà per acclamazione popolare la presidenza del consiglio e almeno un assessorato. Ma nonostante i voti presi che rappresentano quasi la metà di quelli di tutta la coalzione in consiglio comunale esprime solo due consiglieri comunali ossia la stessa Emira Ciodaro e Gabriele Fiorito. Stessa identica situazione numerica in termini di consiglieri comunali ma con voti notevolmente inferiori rispetto al duo di cui sopra ci sono: Ollio-Saragò; Falbo-D’Angelo; Aloia-Risotto; Semaforico-De Luca e poi c’è Alfonso D’Arienzo da considerarsi singolo ma portatore eccellente di voti. Inoltre, occorrerà rispettare la quota di genere pari al 40% uomo-donna. Insomma qualcuno dovrà rinunciare. Vedremo chi!