Elezioni Regionali – Salvini a Paola illustra un piano di interventi per la città pari a due miliardi di euro
Si tratta dell’investimento per il raddoppio della Santomarco che comporterà per la città di Paola altri 40 milioni di investimenti in opere compensative che hanno la pretesa di cambiare volto alla città

Paola cantiere aperto. La città del Santo si candida a diventare un luogo moderno al passo con i tempi grazie agli investimenti già fatti e in procinto di essere realizzati. Parliamo ad esempio della Santo arco il cui raddoppio è realtà con il cantiere pronto a partire a Novembre di quest’anno per un valore investito pari a 2 miliardi di euro. Questo é emerso dall’incontro tecnico avuto al Sant’Agostino alla presenza del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, il sindaco di Paola, Roberto Perrotta, il sindaco di Rende, Sandro Principe, il sindaco di Montalto Uffugo, il sindaco di Sanlucido, Cosimo De Tommaso, il presidente del consiglio comunale di Paola, Emira Ciodaro, e i VERTICI RFI. Durante l’incontro sono state discusse anche le cosiddette opere compensative pari al 2% del valore dell’investimento e quindi pari a 40 milioni di euro che saranno investiti tra Paola e San Lucido.

Una pioggia di denaro che cambierà il volto della città di Paola. “Sono opere – ha affermato Salvini – che non verranno iniziate il duemila mai ma a novembre 2025. Faremo il ponte sullo stretto e completeremo la ss 106. Nell’epoca di internet quello che dico lo riscontreremo tra qualche anno e vedrete che sarà così”. Tra gli interventi anche quello di Emira Ciodaro, acclamata nell’Auditorium del palazzo di Città da centinaia di sostenitori. “Mi candido al consiglio regionale non per come afferma qualche facinorso per poltrone o altro. Non me ho bisogno. Mi candido al consiglio regionale per l’amore che nutro per la mia città e per la Calabria, perché credo nel cambiamento che é già iniziato con il presidente Occhiuto. Qualcuno ha tentato di creare imbarazzo per la mia candidatura nella Lega ma non c’è riuscito perché abbiamo dimostrato che la lega attua la politica del fare e non delle chiacchiere e quello che abbiamo messo in cantiere per la città di Paola e per la Calabria ne é la dimostrazione”.

Anche Roberto Perrotta nel suo intervento ha sottolineato come “é dovere istituzionale di un sindaco accogliere i rappresentanti governativi e se questi sono benevoli verso la città di Paola con investimenti come quelli illustrati non si può far a meno di cogliere le occasioni giuste per la città per la sua crescita e il suo sviluppo”. Poi rivolgendosi al ministro Salvini ha affermato: “Il ponte sullo stretto non può che portare un solo nome quello di San Francesco di Paola”. Il chiaro riferimento é al l’attraversamento miracoloso dello stretto di Messina da parte dell’eremita Paolano.














