Ultima settimana concitata di campagna elettorale. Domenica e lunedì prossimo si va al voto per stabilire chi tra i cinque candidati sindaco vincerà la competizione. Oggi è la volta di Andrea Signorelli che parlerà alle 19.00 in Piazza IV Novembre, mentre alle 18.30 Giovanni Politano parlerà sul Lungomare Cittadino. Mercoledì sarà la volta di Roberto Perrotta mentre Tonino Cassano ha chiuso ieri in Piazza del Popolo. Tutti poi chiuderanno con l’appello al voto Venerdi prossimo con scadenza le ore 24 dopo di che calerà sulla città il silenzio elettorale.
A proposito di chiusure di campagne elettorali giunge il comunicato della coalzione di Signorelli nel quale si legge:
“Oggi ci vediamo in piazza. È l’ultimo comizio prima della chiusura. Ale ore 19:00, in piazza 4 Novembre, ci ritroviamo per quello che sarà l’ultimo comizio pubblico prima della grande chiusura della campagna elettorale. Un momento importante, un’occasione per incontrarci ancora una volta, guardarci negli occhi e continuare a costruire insieme un’idea di città che sia viva, coraggiosa e condivisa.
Apriremo la serata con un piccolo regalo che Andrea Signorelli ha voluto fare a tutta la comunità paolana. Un gesto semplice, ma pieno di significato, per dire grazie a chi ha camminato accanto a noi in queste settimane intense, e a chi vorrà farlo da qui in avanti.
Insieme ad Andrea ci saranno anche alcuni candidati al Consiglio comunale, pronti a raccontare il loro impegno, le loro storie e il loro entusiasmo. Sono volti nuovi e conosciuti, persone che stanno offrendo tempo, idee e passione per un progetto comune.
Il progetto di Andrea Signorelli nasce dall’ascolto e guarda lontano. Parla di cura del territorio, di un centro storico da valorizzare, di turismo e lavoro dignitoso, di trasparenza e partecipazione vera. Parla di una Paola più giusta, più attenta, più vicina alle persone.
Domenica sarà una serata vera. Senza slogan vuoti. Solo parole sincere, pensieri in libertà e voglia di futuro.
Portate un amico, una zia, un vicino. Venite con le vostre domande, con la voglia di capire, con la curiosità di esserci. Perché la politica più bella è quella che si fa tra la gente, in una piazza piena di voci e speranze”.