Elezioni Amministrative Paola | Analisi del voto e composizione del nuovo consiglio comunale

Undici consiglieri spettano a Roberto Perrotta, due a Giovanni Politano, uno ciascuno gli altri candidati sindaco. Record di preferenze per Emira Ciodaro che ne raccoglie 1.111

La città di Paola si è espressa affidando la fascia tricolore per la quarta volta a Roberto Perrotta, candidato della coalizione La Nostra Paola. Le elezioni che si sono appena concluse hanno fatto registrare ciò che in pochi immaginavano, la netta vittoria di Perrotta sull’uscente Giovanni Politano. Chi ipotizzava un testa a testa serrato tra i due si è dovuto ricredere alla lettura dei dati pervenuti, dopo lo scrutinio, dai seggi elettorali. Roberto Perrotta 3.567 voti – Giovanni Politano 2.263 voti. Con un divario ampissimo di 1.304 preferenze i Paolani hanno decretato la fine della esperienza amministrativa di Politano e della sua coalizione. La differenza, in questo nuovo sistema elettorale l’hanno fatta i candidati consiglieri. Non essendoci la possibilità di esprimere il voto disgiunto la forza maggiore dimostrata poi nei fatti dai candidati consiglieri di Roberto Perrotta sono stati determinanti. Certo che però ad aiutarli è stato senza dubbio la preferenza dei Paolani per l’attuale neo primo cittadino rispetto agli altri quattro candidati sindaco. Nell’analisi del voto fatta a caldo emerge senza dubbio la supremazia di Roberto Perrotta ma quella che può essere considerata una sonora sconfitta di Giovanni Politano, se si guarda a quello che è successo prima e dopo la sfiducia, i suoi 2.263 voti possono considerarsi un mezzo miracolo elettorale. Politano si è trovato d’un sol colpo privo dei voti della Migliore Calabria (circa 560 voti), confluiti nella coalizione Civica e Progressista; senza i voti di una parte di Fratelli d’Italia rappresentati da Sandra Serpa e Totonno Logatto (circa 380 voti); Senza i voti di vari “cespugli” che nella tornata del 2022 erano confluiti su di lui quantificabili in circa 250 voti, per un totale di circa 1.200 voti. Adesso nella coalizione “Insieme per Paola” si apre o per lo meno deve necessariamente aprirsi un dibattito politico che dovrà far riconsiderare e ricalibrare  l’azione politico – amministrativa fino ad adesso adottata che non ha convinto gli elettori. Una azione di ricostruzione che, al termine del percorso, dovrà andare a individuare una nuova figura per competere alle prossime amministrative del 2030. Ma per questo c’è tempo. Analizzando il voto intercettato da Roberto Perrotta non si può far a meno di considerare il deciso e fondamentale apporto datogli da Paola Domani il movimento politico guidato da Emira Ciodaro inondata da 1.111 preferenze, un record assoluto che ha stupito ma poi non così tanto vista la conduzione politica e la lucidità amministrativa dimostrata dalla vulcanica dottoressa all’interno del consiglio comunale. Sommando le preferenze dei quattro candidati di Paola Domani si parla di 1.871 voti. Certo l’apporto a Roberto Perrotta non può considerarsi tale per effetto del sistema della doppia preferenza ma di sicuro l’iniezione di “voti freschi” non può onestamente considerarsi al di sotto delle 1.300 preferenze secche. Il che significa che senza Paola Domani si sarebbe configurato probabilmente un incerto testa a testa tra Perrotta e Politano. 

Raggiunge il Quorum la lista Paola Civica e Progressista che grazie alle 1.639 preferenze entra in consiglio con il suo candidato sindaco.

Male Andrea Signorelli che passa dalle quasi 1.800 preferenze di due anni e mezzo fa a 946 voti. Il giovane candidato sindaco di “Riparte il Futuro” con “socio di maggioranza” RBC paga la divisione interna che ha portato alla candidatura di Tonino Cassano che a sorpresa si piazza, seppur per pochi voti, al quarto posto. Quella di Cassano è una dignitosa e forse inaspettata performance elettorale. Tutti, infatti, davano per scontato lui come ultimo della competizione con un valore ben al di sotto delle 953 preferenze che invece gli consentono di raggiungere il Quorum ed entrare in consiglio comunale. In consiglio comunale approda anche Andrea Signorelli

Passando ai candidati consiglieri comunali, al di là della Ciodaro che viene considerata una “fuoriclasse” non si può fare a meno di registrare una eccellente performance di Alfonso D’Arienzo che si è piazzato al secondo posto nella lista a sostegno di Roberto Perrotta, proprio alle spalle di Emira Ciodaro con ben 552 preferenze. Forse qualcuno lo dimentica ma D’Arienzo con la sfiducia a Politano e la sua decadenza da consigliere comunale ha perso senza alcuna remora il posto in consiglio provinciale. Cosa rara da queste parti. Eccezionale anche la prestazione elettorale di Marianna Saragò che segue a breve distanza D’Arienzo sfondando il tetto dei cinquecento consensi, attestandosi a quota 519. Rimanendo in zona maggioranza si registra la prestazione maiuscola di Francesco Aloia (479 voti) di Gabriele Fiorito (389 voti); Ivan Ollio (397 voti) e Pino Falbo (302 voti).

Spostandoci nel campo opposto e precisamente nella Lista a sostegno di Giovanni Politano non si può far a meno di notare l’ottima affermazione di Maria Pia Serranò. L’ex vice sindaco ha catalogato ben 534 preferenze risultando la terza più votata tra i candidati consiglieri di tutta la competizione elettorale. La Serranò entra insieme a Giovanni Politano in consiglio comunale essendo la sua lista l’unica tra quelle di minoranza ad aver diritto a due seggi. Tra coloro che hanno superato le trecento preferenze troviamo le ottime le prestazioni di Elisabetta Manes che si attesta a 461 voti; quella di Mattia Marzullo che raggiuge quota 365 voti; quella di Francesco Vigilante che sfora le quattrocento preferenze, precisamente 453; quella di Livio Sganga che colleziona 344 voti; Chiara Donato che arriva a 302 voti. Anche se non entrano in consiglio comunale, a meno di dimissioni degli aventi diritto, si registrano le buone prestazioni di Alberto La Neve (185 voti) e Chiara Cassano (196 voti) rispettivamente i primi dei non eletti delle liste “Riparte il Futuro” e “Libera Scelta”.

Ed allora ecco la composizione del Nuovo Consiglio Comunale

MAGGIORANZA

  1. Emira Ciodaro
  2. Aloia Francesco
  3. Bruno Antonella
  4. D’Angelo Mafalda
  5. D’Arienzo Alfonso
  6. De Luca Gianfranco
  7. Falbo Giuseppe
  8. Fiorito Gabriele
  9. Ollio Ivan
  10. Risotto Catia
  11. Saragò Marianna

MINORANZA

  1. Giovanni Politano
  2. Maria Pia Serranò
  3. Graziano Di Natale
  4. Tonino Cassano
  5. Andrea Signorelli