Coronavirus Estate – Al mare a numero chiuso. Lo stabiliscono le linee dell’Inail-Iss
Si prospetta una estate molto rovente con il tentativo ormai palese di controllare la vita e le abitudini degli italiani
ROMA – Il pensiero degli italiani guardando da qui a poche settimane è quello di come sarà l’estate 2020. Si potrà andare al mare? Quali regole dovranno essere rispettate?
Ebbene poco fa sono state pubblicate sul sito dell’Inail i documenti (bozze) che tracciano le linee guida da seguire su tutte le spiagge italiane. Documento condiviso tra Inail e Iss (Istituto Superiore di Sanità). Ebbene cominciamo con il dire che l’accesso alle spiagge pubbliche, ma anche a quelle private (lidi) potrebbero incontrare degli ostacoli numerici perché
non si potrà piantare l’ombrellone dove si vuole ma bisognerà rispettare nastri e segnali che indicheranno le distanze da mantenere. Bisognerà mantenere il distanziamento sociale anche in acqua.
Nei documenti pubblicati si legge che “la distanza minima consigliata tra le file degli ombrelloni è pari a cinque metri e quella tra gli ombrelloni della stessa fila a quattro metri e mezzo”
addirittura i comuni potranno stabilire dei turni di ingresso e richiedere la prenotazione via app o piattaforma online ad alcune spiagge. Decisioni queste che hanno provocato l’ira di molte organizzazioni e da parte dei cittadini che vedranno sconvolte le loro abitudini estive e non solo ma anche l’accesso alla spiaggia pubblica. A questo punto sorge il problema anche per i comuni, che dovranno far rispettare le regole, di controllare che le stesse vengano osservate e quindi la necessità di assumere personale ad hoc, ma le loro scarse riserve economico-finanziarie potrebbero impedire che ciò avvenga con bagarre pronte a esplodere per il sol fatto di poter prendere il sole e godersi, dopo le frustrazioni offerte dal covid e dal terrorismo mediatico, il sacrosanto diritto di stare al mare.
Una ultima considerazione. Queste linee guida si riallacciano al nostro concetto espresso più volte che vi è in atto un tentativo di ridisegnare le regole di una nuova società dove tutti i movimenti e le abitudini delle persone siano sotto stretta sorveglianza delle autorità.