La statua danneggiata

CASTROVILLARI – Quando si dice che al peggio non c’è mai fine. Il vandalismo è l’odioso deturpamento del patrimonio pubblico che spesso e volentieri sfocia nel sacrilego come l’atto consumatosi nel piazzale del Santuario della Madonna del Castello, a Castrovillari. Degli stolti ignoti hanno decapitato la statua del Bambinello Gesù che la Madonna della Pace e del Castello tiene tra le braccia. Una azione che non è nuova da quelle parti. Infatti si tratta di un gesto reiterato che si era già verificato alcuni anni fa. Un episodio che ha lasciato avviliti i fedeli ma anche chi ama il senso civico e il decoro pubblico. Ad intervenire sulla vicenda anche il vescovo, mons.
Francesco Savino che ha così commentato: “Che senso può avere un tale gesto? Quali emozioni può generare un simile atto?” Il Vescovo durante la sua addolorata esternazione ha poi incoraggiato tutti ad “andare avanti affinché il Santuario diventi sempre più clinica dello spirito, luogo di spiritualità e di evangelizzazione, clinica del corpo, luogo di prossimità e di vicinanza alle persone fragili e vulnerabili, e luogo di bellezza, quella bellezza che dice seduzione dello Spirito”. Poi rivolgendosi agli autori del gesto sconsiderato, mons. Savino li ha invitati “al ravvedimento e alla conversione”. Il rettore del Santuario, don Carmine De Bartolo, dal canto suo, si dice “amareggiato, indignato, basito. Non riesco a spiegarmi quest’ulteriore atto vandalico, blasfemo”.