Botta e risposta tra Cascini e Cesareo sul dipendente Asp, negativo al tampone, messo in quarantena

Nella nota inviata al sindaco di Belvedere Marittimo e al Prefetto di Cosenza, Cesareo chiede la revoca dell’ordinanza di quarantena obbligatoria a carico del dipendente Asp

CETRARO – Una cosa bisogna riconoscerla: il direttore dello Spoke Paola-Cetraro, Vincenzo Cesareo, non è uno che le manda a dire e non si sottrae a prendere iniziative lí dove si ritiene debba essere prese. Ci riferiamo al bottta e risposta tra Cesareo e Cascini (sindaco di Belvedere Marittimo) firmatario di una ordinanza di quarantena obbligatoria a carico del dipendente Asp (in servizio presso l’ospedale di Cetraro) Mario Grosso Ciponte. Ordinanza emessa dal sindaco il 19 aprile 2020 (ieri).

Cesareo così ha inteso inviare una nota allo stesso sindaco e al Prefetto di Cosenza dai toni abbastanza duri e secisi nella quale contesta questa decisione visto che lo stesso dipendente non risulta in alcun modo positivo al Covid19 vista la negatività del tampone a cui è stato sottoposto. Cesareo tra l’altro ricorda al Sindaco Cascini che “il personale Asp risultato negativo al tampone deve continuare a svolgere il proprio lavoro per venire incontro alla crisi emergenziale di questo periodo pandemico“. Pertanto, Vincenzo Cesare considera “palasemente illegittima” l’ordinanza sindacale e chiede “la revoca della stessa con effetto immediato” chiedendo nel contempo “al prefetto di Cosenza di vigilare sulla sicurezza pubblica fortemente minata dalla ordinanza” in questione.

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