Amantea – Esplode la protesta sui migranti
Esplode la rabbia e la protesta nella cittadina tirrenica per l’allocazione dei tredici migranti affetti da Coronavirus
AMANTEA – “Dove sono i commissari prefettizi? Vogliamo parlare con i commissari prefettizi?” Così Tommaso Signorelli, a capo di una rivolta contro l’allocazione dei 13 migranti affetti da Covid-19 ad Amantea, ha tuonato contro le forze dell’ordine che sono intervenute per placare gli animi esagitati e per cercare di rimuovere le persone sdraiate sull’asfalto in segno di protesta e ripristinare il traffico bloccato.
“Amantea è sempre stata una cittadina tranquilla senza casi eclatanti di covid – ha protestato Signorelli – e adesso voglio sapere chi ha dato l’autorizzazione a inviarci 13 persone affetti dal Coronavirus. Qualcuno avrà dato sicuramente il consenso, per questo motivo voglio parlare con i commissari prefettizi“. Amantea è commissariata da qualche mese, allorquando il sindaco Pizzino diede le dimissioni post elezioni regionali. Oggi è governata da un commissario prefettizio, quello invocato da Signorelli per chiedere lumi sulla vicenda migranti. Nel frattempo la protesta non sembra placarsi e la situazione, proprio come sottolineato dalla presidente della regione Calabria, sta divenendo esplosiva.